Chitarra moderna - Sandro Agostini

Consigli e suggerimenti tecnici sulla chitarra e sull'informatica per chitarristi



Chitarra Moderna
 

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Il Bottleneck

Il  bottleneck ( letteralmente collo di bottiglia ) è un tasto scorrevole,  infatti facendolo scivolare sulle corde  senza toccare i tasti sottostanti sostituisce la loro funzione variando nella sua corsa l’intonazione del suono in modo progressivo.



Le caratteristiche che determinano il suono prodotto da un bottleneck sono la forma, il materiale e la pesantezza; vetro e ovviamente il metallo (acciaio ma anche ottone o altre leghe) sono i materiali più utilizzati ma esistono modelli in plexiglass e in ceramica.

Comunque si può usare qualsiasi oggetto che possa scorrere sulle corde senza rovinarle e che produca un suono gradevole all'orecchio.

Il metallo produce un suono con un attacco molto forte, non ha un grande sustain, ed  quindi preferibile per musica rock., mentre il vetro é più adatto all'utilizzo acustico, avendo un suono con molto sustain e piuttosto caldo e dolce, attenzione che è anche molto fragile !.
Più il bottleneck é pesante, maggiore é il sustain e la precisione dell'intonazione delle note, dovremo cercare quindi un compromesso tra suono e maneggevolezza, evitando sia i “ ferri da stiro “ che i tubicini in alluminio per le pasticche, la sperimentazione aiuta a  trovare il giusto compromesso tra il suono e la dimensione delle vostre dita.


La regola di base é che la lunghezza del bottleneck dovrebbe essere maggiore della larghezza della tastiera al capotasto, per evitare che durante l’uso il bottleneck vada a urtare le  corde basse della chitarra con effetti indesiderati.

Il  bottleneck va indossato dove preferite, io consiglio il mignolo ma non c'é una regola fissa.

Il bottleneck sull'anulare impedisce la diteggiatura di molti accordi sulla tastiera. ma l'anulare ha una maggiore forza e dunque una maggiore capacitá di dosare sulle corde anche bottleneck piuttosto pesanti nel modo più adatto.

Vi suggerisco di controllare sempre il movimento del bottleneck con un buon ancoraggio del pollice sul retro del manico, intatti il pollice deve rimanere con la punta nella stessa posizione mentre il bottleneck scivola sulla tastiera, in questo modo l'arrivo dello slide alle note è stabile, ben dimensionato e consente un vibrato di buona qualità.

Ricordate inoltre che le posizioni degli accordi sulla tastiera con i vari rivolti sono un'ottimo punto di riferimento per terminare correttamente e in modo impeccabile la vostra scivolata.

 

Anche l’inclinazione è importante, per esempio se si vuol far suonare solo il cantino in contemporanea con un basso a vuoto,  è sufficiente variare l’inclinazione per liberare i bassi :


Pressione da esercitare sulle corde


 

Attenzione  !!!!! 

Quando scorrete il bottleneck sulle corde, la giusta pressione è difficile da acquisire, dovrete schiacciare a sufficienza per evitare ronzii e note discontinue senza mai toccare i tasti, il suono deve variare progressivamente durante la scivolata senza interruzioni !!!, le altre dita bloccano le vibrazioni indesiderate dietro il bottleneck  e formano un unico blocco negli slide, aiutando la precisione dell’intonazione con la frizione che esercitano, salvo in slide particolarmente veloci o estesi, dove le dita aperte consentono maggiore agilità.


Punto di arresto del bottleneck

 

La posizione corretta di arrivo del bottleneck deve essere esattamente sopra la barretta e non al centro del tasto dove siamo abituati ad appoggiare le dita, un po’ di vibrato (piccoli movimenti del bottleneck) è consigliabile per correggere le imperfezioni di intonazione.

 



Dal testo METODO PER CHITARRA SLIDE ( Sandro Agostini - 2008 )





 

Ecco qualche link interessante sul blues e sullo slide

 

 

http://www.krossroads.com

http://digilander.libero.it/bluesborder/

http://www.bcmai.it/

http://www.sonorika.com/v2/musica/genere/blues/



 

Slide Guitar Tabs

 

 
All slide guitar tabs are my interpretation of the songs and they are only for my own personal study. If you copy them you may violate some copyright law and you will burn Burn in guitar hell!!!

 

Roy Rogers ( filmato bottle neck )

Qualche accordatura per divertirsi in modo diverso




 

 

Son House nacque il 21 marzo del 1902 a Riverton, nel Mississipi da Eddie James House Jr. La sua famiglia, molto religiosa traslocò di frequente durante la sua infanzia; nel periodo della sua adolescenza House frequentò diverse chiese battiste della zona. A quanto si racconta, in un primo tempo egli non si interessò al suono della chitarra e considerava il blues " musica del diavolo". Una notte tuttavia, durante un party House si lanciò in un estemporaneo blues senza accompagnamento. Il giovane venticinquenne fu letteralmente sommerso di mance per la sua imprevista esibizione e improvvisamente mostrò interesse per il blues.
E' così che divenne uno dei primi professionisti dello stile blues Missisipi - Delta durante gli anni '20 del secolo scorso diventando in seguito una leggenda al pari di Robert Johnson.

Queste sono le classiche del Delta Blues

N.B. le accordature sono esposte dalla 1° alla 6° corda

Open G :
D B D G G D

Open E :
E B G# E B E

Open D :
D A F# D A D

Open A :
E C# A E A E

Drop D :
E B G D A D

Steel guitar

 

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

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L'espressione steel guitar indica una serie di strumenti musicali cordofoni che hanno alcune affinità con la chitarra propriamente detta, ma che vengono suonati esclusivamente con il bottleneck. Tali strumenti sono noti anche con i nomi di slide guitar o squareneck e vengono volgarmente detti chitarre hawaiiane.

 

Questi strumenti non fanno parte della musica tradizionale italiana, ma piuttosto, della musica statunitense (country e blues) e della musica hawaiiana degli anni '30 e '40 resa celebre dai film di Hollywood dell'epoca d'oro. Il suono della steel elettrificata ha caratterizzato in particolare una parte del Chicago blues e del blues rock bianco: i grandi interpreti dello strumento in questo genere sono Elmore James, Hound Dog Taylor, J. B. Hutto, Duane Allman, George Thorogood. A questi artisti storici si aggiunge oggi lo svizzero Joe Colombo e l'americano Ben Harper.

 

Anche se la steel è nata per il country e il blues, negli ultimi decenni ha contaminato diversi generi musicali, quali soprattutto il rock progressivo (in questo ambito, importanti esponenti sono stati Steve Howe degli Yes e David Gilmour dei Pink Floyd).

Indice

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Lo strumento [modifica]

Le steel hanno una meccanica simile a quella della chitarra, con corde tese fra un capotasto ed un ponte. Nelle versioni più classiche, sono equipaggiate con 6 corde. L'accordatura riveste un ruolo molto importante: il bottleneck permette, infatti, di proporre l'accordo base dell'accordatura aperta a diverse altezze. Quindi esistono molteplici schemi di accordatura che realizzano diversi accordi.

 

Le steel si suonano pizzicando le corde con una mano o con un plettro, mentre l'altra mano controlla una sbarretta di metallo chiamata bottleneck, che viene poggiata sulle corde e fatta scorrere su di esse per ottenere il caratteristico glissato<

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Sandro Agostini
Informazioni
Sandro Agostini
La musica

Belle note, che affascinanti scorrono sulle varie argomentazioni della luce sonora, quale fascino osar parlare di musica.

Ben intender tu non sai ma di suoni tu fai parte perché in te c’è melodia umana.

Fantastico il suonator che aleggia meravigliose complessità della grande evasione delle note……
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